L’iniziativa “Adotta una Pigotta” di Unicef si rinnova anche per il Natale 2011.
La Pigotta – per chi ancora non si è mai imbattuto nello speciale regalo dell’Unicef – è una semplice bambola di pezza, e deve il nome al termine dialettale con cui erano indicate quelle cucite in Lombardia nel dopoguerra.
Ogni Pigotta è realizzata a mano da volontari in tutta Italia: nonni, genitori, bambini, le hanno realizzate con il proprio ingegno presso scuole, associazioni o centri anziani.
Dal 2000 è ormai diventata un vero e proprio simbolo dell’Unicef, ma la prima è stata realizzata nel lontano 1988, concepita dall’idea di Jo Garceau, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Milano. Nemmeno lo stesso sig. Garceau avrebbe mai ipotizzato che la sua semplice idea facesse tanta strada nel bene per i bambini, aiutandone fino ad oggi ben 800mila in tutto il mondo!
Una Pigotta rappresenta un bambino a cui puoi salvare la vita nell’Africa centrale e occidentale. Puoi riceverla con una donazione minima di soli 20 euro. Ogni bambino salvato infatti sarà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile finanziato dall’Unicef: vaccinazioni, somministrazione di vitamina A, antibiotici, zanzariere, kit per un parto sicuro delle madri, tutto questo sarà possibile grazie alla Pigotta ed alla tua solidarietà se vorrai adottarla.
Come farlo è molto semplice: puoi acquistarla da uno dei banchetti che spesso organizzano i volontari nelle piazze d’Italia o verificare il punto vendita più vicino da questo link.
In alternativa, puoi acquistarla anche direttamente online dal sito ufficiale dei prodotti Unicef.